Un sistema di sicurezza di ultima generazione è il pilastro fondamentale per garantire l’inviolabilità di casa e ufficio.
Un impianto antifurto ben installato e manutenuto è la migliore protezione contro ladri e intrusi.
Ma come funzionano esattamente questi sistemi e quali sono gli accorgimenti da rispettare per migliorarne l’efficienza?
Scopriamolo insieme!
Funzionamento degli impianti antifurto
Gli impianti antifurto sono apparati elettronici progettati per rilevare intrusioni o tentativi di effrazione.
Questi sistemi possono essere suddivisi in due categorie principali: antifurti perimetrali e antifurti volumetrici.
- Antifurti perimetrali: sono progettati per proteggere le aree esterne dell’edificio, ma anche finestre, porte e altre possibili vie di accesso. Questi sistemi utilizzano una varietà di sensori per rilevare movimenti o aperture insolite.
- Antifurti volumetrici: si avvalgono di sensori di movimento e sensori a infrarossi per rilevare movimenti all’interno di un’area definita.
Indipendentemente dal tipo, gli impianti di allarme sono costituiti da vari componenti, che collaborano per garantire la sicurezza dell’abitazione o del luogo di lavoro.
Tra gli elementi chiave distinguiamo:
- Centralina di controllo (o centrale di allarme). È il cuore dell’impianto antifurto. Riceve i segnali dai sensori quando questi rilevano una potenziale minaccia, elabora le informazioni e decide l’azione da intraprendere. Può attivare l’allarme, inviare una notifica al proprietario o a un centro di monitoraggio o, in alcuni casi, contattare direttamente le forze dell’ordine.
- Questi dispositivi rilevano eventuali intrusioni o movimenti sospetti. Possono essere di vari tipi: di movimento, a infrarossi, magnetici (rilevano l’apertura di porte o finestre), a vibrazione (rilevano tentativi di forzatura) eccetera. L’ultima tecnologia prevede l’utilizzo in qualità di sensori di telecamere con l’intelligenza artificiale a bordo. Esse riescono a discriminare le persone da altri tipi di intrusione.
- Dispositivi di segnalazione. Si tratta delle componenti che emettono un segnale visivo o acustico quando l’allarme viene attivato. Possono includere sirene, lampeggianti o altro.
- Dispositivi di comando. Permettono all’utente di interagire con il sistema, ad esempio per attivare o disattivare l’impianto. Possono includere tastiere, telecomandi, schede o badge, app per smartphone o interfacce per PC.
- Comunicatori o trasmettitori telefonici. Questi dispositivi permettono al sistema di comunicare con l’esterno (per esempio con il proprietario o un centro di monitoraggio) tramite linea telefonica fissa, rete cellulare, Cloud, ponti radio, rete Sigfox ecc…
- Alimentazione e batteria di riserva. Solitamente, l’impianto di allarme è collegato alla rete elettrica. Tuttavia, può includere anche una batteria tampone, che permette al sistema di funzionare in caso di interruzione della corrente.
In linea di massima, il funzionamento è il seguente: quando un sensore rileva un’attività sospetta, invia un input all’unità di controllo dell’antifurto, che a sua volta attiva l’allarme.
Questo può tradursi nell’invio di un segnale sonoro o luminoso, di una notifica e/o chiamata al Cliente stesso e a tutte le persone che desidera siano avvisate, ma anche ad un centro di monitoraggio o direttamente alle forze dell’ordine.
Manutenzione degli impianti antifurto
Per garantire la massima efficienza del vostro sistema antifurto, è fondamentale eseguire una regolare manutenzione. Ecco alcune pratiche consigliate:
- Controllo periodico dei sensori. Esegui dei controlli regolari dell’impianto. Verifica che tutti i sensori siano funzionanti e che non ci siano parti danneggiate o logorate.
- Sostituzione delle batterie. Le batterie dei sensori wireless devono essere sostituite regolarmente. Anche se la durata può variare, è consigliabile controllarle almeno una volta all’anno.
- Aggiornamento del sistema. La tecnologia di sicurezza progredisce continuamente. Assicurati che il tuo sistema sia aggiornato con le ultime funzionalità e protezioni.
- Test dell’allarme. Esegui dei test complessivi del sistema per assicurarti che tutto funzioni correttamente.
Un impianto antifurto è un investimento importante per la sicurezza di casa o ufficio. La manutenzione periodica è fondamentale per garantire che il sistema funzioni al meglio e per molti anni a venire.
Il consiglio è quello di affidarsi a un professionista. Un tecnico qualificato è in grado di rilevare problemi che potrebbero sfuggire a un controllo non esperto.
Se hai bisogno di assistenza per l’installazione o la manutenzione del tuo impianto antifurto, il team di Alfasecur è a tua disposizione.