Nell’era della smart city, la videosorveglianza “intelligente” rappresenta uno degli strumenti più efficaci a disposizione dei Comuni per garantire la sicurezza urbana, gestire in modo adeguato il traffico e prevenire comportamenti illeciti come l’abbandono dei rifiuti.
La videosorveglianza smart rappresenta un nuovo, prezioso alleato nella lotta a crimine, inciviltà e inefficienze urbane, grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale (AI), in particolare con il deep learning e il machine learning.
Sicurezza urbana e prevenzione del crimine
Le telecamere di videosorveglianza installate nei punti strategici delle città giocano un ruolo cruciale nella prevenzione e nel contrasto della criminalità urbana.
Non solo fungono da deterrente per furti, vandalismi e azioni violente, ma forniscono anche prove cruciali che possono essere utilizzate nelle indagini.
Le telecamere di videosorveglianza smart si distinguono da quelle tradizionali per la loro capacità di agire come computer avanzati. Equipaggiate, tre le altre cose, con potenti ottiche, sensori di movimento, infrarossi e casse per l’emissione di suoni, queste telecamere sono in grado di analizzare in tempo reale gli stimoli esterni. Grazie all’AI, possono percepire situazioni potenzialmente pericolose, emettendo allarmi o inviando segnalazioni preventive.
La funzionalità predittiva dell’AI consente alle telecamere di anticipare gli eventi negativi anziché limitarsi a documentarli. Per esempio, la creazione di un perimetro virtuale (geofencing) attorno a monumenti o aree sensibili consente di attivare allarmi automatici se tali confini vengono superati, prevenendo danneggiamenti o intrusioni non autorizzate.
Grazie agli algoritmi incorporati, le telecamere intelligenti sono in grado di comprendere il contesto circostante e interagire con i sistemi di sicurezza comunali, inviando allarmi in tempo reale alle forze dell’ordine.
Questo approccio non solo migliora l’efficacia del monitoraggio ma funge da deterrente per attività illecite, riducendo potenzialmente la criminalità in aree critiche grazie alla percezione di una sorveglianza intelligente e proattiva.
Lettura automatica delle targhe
I sistemi di lettura automatica delle targhe (ANPR) rappresentano una delle tecnologie smart più efficaci per migliorare la gestione del traffico urbano e rafforzare la sicurezza pubblica.
Questi sistemi, basati sull’intelligenza artificiale e sul riconoscimento ottico dei caratteri, sono in grado di identificare in modo automatico e in tempo reale le targhe dei veicoli che transitano in specifiche zone della città.
Si tratta di una tecnologia che trova applicazione in diversi contesti urbani: dalla regolamentazione dell’accesso nelle zone a traffico limitato (ZTL), al monitoraggio dei veicoli sospetti o rubati, al controllo del corso di validità delle assicurazioni, fino alla gestione ottimizzata dei parcheggi, per ridurre congestionamenti e migliorare la qualità dell’aria.
Grazie all’ANPR, è possibile automatizzare la riscossione dei pedaggi urbani, semplificare i controlli ambientali sui veicoli più inquinanti e fornire dati preziosi per la pianificazione delle politiche di mobilità sostenibile.
Il funzionamento dell’ANPR si basa sull’acquisizione delle immagini dei veicoli tramite telecamere ad alta definizione, seguita dalla elaborazione avanzata di tali immagini per identificare le targhe. Le informazioni estratte vengono confrontate con database specifici, consentendo di verificare in tempo reale se un veicolo è autorizzato a transitare in una determinata area o se risulta essere rubato o coinvolto in attività illecite.
Un ulteriore vantaggio dell’ANPR è la capacità di integrarsi con altri sistemi di sicurezza, come i sistemi di videosorveglianza smart e i dispositivi di controllo della velocità. Questa sinergia tecnologica crea un sistema complessivo di monitoraggio e controllo del traffico urbano che non solo aumenta l’efficienza dei trasporti ma contribuisce significativamente alla sicurezza delle persone.
L’implementazione di sistemi ANPR nei Comuni apre quindi la strada a una gestione del traffico più intelligente e proattiva, capace di rispondere dinamicamente alle esigenze di mobilità urbana e di sicurezza pubblica. Grazie alle possibilità offerte dalle moderne tecnologie, i Comuni possono ridurre i congestionamenti, limitare l’impatto ambientale dei veicoli e migliorare la vivibilità delle aree urbane.
Lotta all’abbandono dei rifiuti
Il fenomeno dell’abbandono illecito dei rifiuti rappresenta una sfida significativa per le amministrazioni comunali, non solo per le implicazioni ambientali, ma anche per il deterioramento della qualità della vita urbana e l’aumento dei costi di gestione e pulizia.
In questo contesto, la videosorveglianza smart emerge come uno strumento fondamentale per contrastare efficacemente tale problematica, grazie alla sua capacità di monitorare aree critiche e agire proattivamente.
Oltre a rappresentare un importante deterrente e a fornire prove concrete, registrate, dei reati, la sorveglianza video applicata allo smaltimento abusivo dei rifiuti può essere arricchita da tecnologie di intelligenza artificiale e algoritmi di apprendimento automatico.
Le telecamere più avanzate, infatti, potendo contare su funzioni tipo “oggetto abbandonato” o “oggetto rimosso”, sono in grado di riconoscere specifici comportamenti associati all’abbandono dei rifiuti per identificare in tempo reale quando un individuo getta rifiuti in modo inappropriato in aree pubbliche, vicino a cassonetti stracolmi o in zone non destinate alla raccolta.
In questo modo è possibile inviare segnalazioni immediate alle autorità competenti, consentendo interventi rapidi e mirati.
Le immagini possono essere ulteriormente elaborate per estrarre dati. Un’innovazione significativa è l’introduzione di sistemi capaci di analizzare il tipo di rifiuto abbandonato. Attraverso l’analisi delle immagini è possibile distinguere tra rifiuti domestici, ingombranti o pericolosi, fornendo così dati per ottimizzare la gestione dei rifiuti e le strategie di raccolta.
Inoltre, la presenza visibile di telecamere smart in aree note per essere hot-spot di abbandono dei rifiuti agisce da deterrente, riducendo significativamente la frequenza di tali atti illeciti. Campagne di sensibilizzazione pubblica possono affiancare l’implementazione di questi sistemi, informando i cittadini sull’importanza del corretto smaltimento dei rifiuti e sulle conseguenze legali e ambientali dell’abbandono.
La videosorveglianza smart contribuisce anche alla creazione di una mappa dettagliata delle aree più problematiche, permettendo ai Comuni di pianificare interventi mirati di pulizia e di prevenzione. Questo approccio basato sui dati rende possibile una gestione più efficiente delle risorse e un miglioramento sostanziale della pulizia e dell’estetica urbana.
Conclusione: una nuova frontiera per la gestione della sicurezza urbana
L’adozione di sistemi di videosorveglianza avanzati nei Comuni apre nuove frontiere per la sicurezza e la gestione urbana.
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