
Telecamere hackerate: la tua videosorveglianza ti spia?
Il caso: video privati venduti online
Negli ultimi giorni è emersa la notizia di una piattaforma che metteva in vendita video e dirette rubati da telecamere di sorveglianza mal configurate. È successo anche in Italia. Non è un “film hacker”, ma un problema concreto di privacy: una telecamera impostata male può diventare un occhio sempre aperto sulla tua vita, visibile da Internet.
Immagina una finestra lasciata socchiusa: da fuori non si nota, ma è sufficiente un tocco per entrare. Con le telecamere vale lo stesso: la buona notizia è che quella finestra si può chiudere bene con poche scelte tecniche fatte nel modo giusto.
Che cosa vuol dire davvero “telecamera hackerata”?
“Hackerata” non significa per forza un attacco sofisticato. Molto spesso significa che qualcuno è riuscito a collegarsi alla tua telecamera come se fosse il proprietario, sfruttando impostazioni deboli, credenziali banali o funzioni del router lasciate aperte. Il risultato è sempre lo stesso: accesso non autorizzato a immagini e audio.
Perché una telecamera diventa vulnerabile?
L’origine del problema è spesso semplice (e quindi evitabile). Ecco i motivi più comuni, spiegati senza gergo.
Password deboli o mai cambiate
Se la password è “admin” o “123456”, i programmi automatici la indovinano in pochi secondi. Una password robusta (lunga, con maiuscole/minuscole, numeri e simboli) alza subito la barriera.
Porte del router “aperte” su Internet
Per vedere le telecamere da fuori qualcuno attiva il port forwarding (o lascia UPnP attivo). È comodo, ma espone la telecamera direttamente alla rete pubblica: chi conosce l’indirizzo può provarci.
In breve:
- UPnP (Universal Plug and Play) apre porte automaticamente → pratico ma rischioso.
- DDNS dà un indirizzo facile (es. ddns.net) → se le porte sono aperte, l’impianto è più rintracciabile.
Software non aggiornato (firmware)
Il firmware è il “sistema operativo” della telecamera. Se resta indietro, può contenere falle note. Chi attacca le conosce e le sfrutta.
Servizi Cloud/App senza protezioni aggiuntive
Cloud e P2P non sono il male di per sé. Il problema nasce quando mancano misure come la MFA (autenticazione a due fattori): se rubano la password, entrano.
Dispositivi no-brand con sicurezza scarsa
Prodotti economici, senza crittografia moderna e con app non ufficiali, sono facili da compromettere e difficili da mantenere aggiornati.
Come fanno i criminali a trovare proprio la tua telecamera?
Non cercano “te” per nome: usano motori che scansionano dispositivi connessi in tutta la rete. Se una telecamera è esposta, appare come un campanello acceso in mezzo al buio. Poi tentano password comuni o sfruttano falle note del firmware. È un processo industriale, non personale: proprio per questo la prevenzione è decisiva.
Cosa puoi fare subito (se hai già un impianto)
1) Metti in sicurezza le credenziali
Apri app/NVR, cambia tutte le password (una per ogni utente) e attiva la MFA dove disponibile.
2) Aggiorna firmware e app
Cerca aggiornamenti per telecamere, NVR e app. Gli update chiudono falle note.
3) In caso di sospetto
Cambia credenziali, disabilita temporaneamente l’accesso remoto, aggiorna tutto e contatta la Polizia Postale. Noi possiamo effettuare un audit di messa in sicurezza anche su impianti già installati.
FAQ (spiegate in maniera semplice)
Le telecamere “cloud” sono meno sicure?
Dipende dal fornitore e da come vengono configurate. Con cifratura e MFA, spesso il cloud è più sicuro di un NVR esposto online.
Posso vedere le telecamere senza aprire il router?
Sì. Ad esempio con VPN o tunneling sicuri non servono porte aperte.
Ho più sedi: si può centralizzare tutto?
Sì. Progettiamo VLAN dedicate, accessi per ruolo, log centralizzati e report utili anche per la conformità.
Telecamere sicure, privacy protetta: perché l’approccio Alfasecur fa la differenza
La videosorveglianza non è un prodotto “attacca e usa”. Se la configurazione è sbagliata, la telecamera diventa un occhio puntato su di te. L’approccio Alfasecur — dispositivi certificati, rete segmentata, accessi protetti, aggiornamenti e formazione — riduce drasticamente il rischio di telecamere hackerate e ti restituisce ciò che conta: sicurezza e serenità.
Prenota un sopralluogo gratuito
Vuoi mettere in sicurezza la videosorveglianza (anche se l’impianto è già installato)?
Contattaci: realizziamo un piano di messa in sicurezza adatto alla tua casa o azienda.
👉 alfasecur.it | WhatsApp/Telefono nella pagina contatti.
Fonti
- Sky TG24 — Sito con immagini di videosorveglianza in vendita: https://tg24.sky.it/cronaca/2025/09/04/sito-immagini-videosorveglianza-vendita
- Adnkronos — Videocamere hackerate, dirette e video privati in vendita: https://www.adnkronos.com/cronaca/videocamere-hackerate-scoperto-sito-che-vende-dirette-e-video-hot-privati-150-dallitalia_2s1hJVSqtWOPvJywMxrxSB
- la Repubblica — Cronaca sul caso: https://roma.repubblica.it/cronaca/2025/09/06/news/stefano_de_martino_video_rubati_online_sito_webcam-424830223/
- YouTube — Approfondimento video: https://www.youtube.com/watch?v=iFSeb-wDIx4